Credito di imposta Art Bonus 2021. Ecco come funziona il credito per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
L’Art bonus è un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni liberali in denaro che singoli cittadini o aziende fanno a favore della cultura e, nel nostro caso, delle Società concertistiche come “InArte. Projects of Cultural Integration” che godono del finanziamento del Ministero per i beni e le attività culturali. Doni Euro 10 detrai Euro 6,5.
Per le aziende il credito d’imposta è pari al 65% del contributo entro il 5/1000 dei ricavi dell’anno della donazione, da suddividere in 3 anni con quote di pari importo.
Per i privati e le associazioni, il credito d’imposta è pari al 65% del contributo entro il 15% del reddito imponibile da suddividere in 3 anni con quote di pari importo
Nelle dichiarazioni dei redditi 2022 (anno di imposta 2021) tanto per i privati quanto per i contribuenti titolari del reddito di impresa, è possibile usufruire del credito d'imposta art. bonus. In generale, infatti per le erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura è riconosciuto un credito d'imposta pari al 65% dell'importo devoluto entro i seguenti limiti:
- 5 per mille dei ricavi annui per i soggetti titolari di reddito di impresa
- 15% del reddito imponibile per i soggetti privati.
In particolare, il credito d'imposta:
- è ripartito in tre quote annuali di pari importo
- è utilizzabile, dai soggetti titolari di reddito d’impresa, in compensazione a decorrere dal primo giorno del periodo d’imposta successivo a quello in cui è maturato,
- non rileva ai fini delle imposte sui redditi, dell’IRAP e ai fini del rapporto per il ROL (art 61 e 109, comma 5 del TUIR- DPR 917/86).
Inoltre, al credito d’imposta non si applicano i limiti di utilizzo.
Attenzione: il credito d'imposta art bonus è utilizzabile con il modello di pagamento F24 mediante il codice tributo “6842”.
Si ricorda che il credito d’imposta per le erogazioni liberali spetta per i seguenti interventi:
- manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
- sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione;
- realizzazione di nuove strutture, il restauro ed il potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;
- interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi.
- erogazioni liberali a favore del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose
- erogazioni liberali a sostegno dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell’Opificio delle pietre dure e dell’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario.
Grazie ad una valutazione del Ministero delle Attività Culturali, “InArte. Projects of Cultural Integration" è rientrata tra quelle che possono far accedere i propri mecenati ai numerosi vantaggi dell’Art Bonus
Nel progetto che abbiamo presentato al Ministero vi è l’allestimento del palcoscenico nel Teatro InArte di Forlì e di materiali tecnologici per il Centro Belli di Bellaria Igea Marina.
Potete leggere la nostra scheda sul sito dell’Art Bonus a questo indirizzo: https://artbonus.gov.it/2756-inarte.-projects-of-cultural-integration.html
Ecco come effettuare l’erogazione liberale a InArte:
BENEFICIARIO InArte - Projects of Cultural Integration IBAN IT54B0329601601000067171399
CAUSALE Art Bonus – InArte. Projects of Cultural Integration - InArte. Projects of Cultural Integration - Codice fiscale o P. Iva del mecenate
Per maggiori info: www.artbonus.gov.it