​L’amicizia tra culture diverse: grazie a noi donne?

Negli ultimi tre anni ho avuto il privilegio di entrare in contatto con persone, musicisti e formazioni musicali provenienti da diverse culture. Questo scambio è avvenuto in maniera diretta, costruttiva e familiare, e ha portato la mia vita personale e professionale a nuovi livelli di arricchimento. Un percorso iniziato con naturalezza, in cui la mia orchestra giovanile di InArte — composta da una ventina di adolescenti dai 12 ai 20 anni — è diventata protagonista di gemellaggi internazionali. Queste esperienze hanno avuto un impatto profondo, sia dal punto di vista musicale che umano, su noi insegnanti, sui ragazzi e sulle loro famiglie.

Incontro con il Libano

Tutto è iniziato grazie a una cara amica del liceo, la dr.ssa Livia Gazzoni, che nel 2021 mi ha coinvolto nel progetto ForLibano. Da quel momento, l’Accademia InArte è diventata uno dei fondatori di questa iniziativa, che ha creato un ponte umanitario e culturale tra i giovani di Forlì e i giovani libanesi. A Beirut, dall’altra parte dello schermo durante le videoconferenze, c’era la straordinaria Lea Akoury, presidente dell’Associazione Martire Ten. Colonnello Sobhi Akoury, un’organizzazione che sostiene mamme e orfani di soldati libanesi. Lea è stata una figura chiave nel creare un concerto speciale all’Arena San Domenico, nell’agosto 2022, dove i musicisti di InArte e i ragazzi del coro dell’associazione di Lea si sono finalmente incontrati. Questo evento è andato ben oltre la musica, creando legami di amicizia tra i giovani, alcuni dei quali si sono trasformati in veri e propri legami affettivi.

L'incontro con la Repubblica Ceca

Nel 2022, un’altra meravigliosa opportunità è nata a Bellaria Igea Marina, dove da dieci anni gestiamo la scuola comunale di musica. La dr.ssa Milena Macková di Praga, che era in vacanza nella zona, è rimasta colpita dalle nostre attività musicali e dai concerti estivi da noi organizzati per i nostri allievi. Grazie a lei, interprete ceco-italiana e organista della Cattedrale di Santa Ludmilla, abbiamo iniziato a progettare i Concerti dell’Amicizia. Questi eventi hanno visto le nostre formazioni italiane condividere il palco con giovani musicisti praghesi. Prima sono venuti loro da noi, e successivamente, a settembre 2023, abbiamo avuto l’onore di suonare a Praga con la nostra orchestra giovanile.

L'ospitalità

Sia gli amici libanesi che quelli cechi ci hanno accolto con un senso dell’ospitalità straordinario, rafforzando ulteriormente i legami d’amicizia. Purtroppo, il nostro viaggio in Libano, previsto per l’estate 2023, è stato rimandato a causa della guerra. Tuttavia, ho avuto la fortuna di andare personalmente in una piccola delegazione “rompighiaccio” a casa di Lea e di altri amici nel sud del Libano. Spero che, una volta che il conflitto terminerà, potremo riprendere il nostro progetto. Nel frattempo, siamo in partenza per la seconda volta verso Praga, pronti a vivere un’altra esperienza straordinaria.

Gli Outimes, una formazione jazz con strumenti classici

Quest’anno, andranno gli Outimes, una formazione musicale jazz che comprende anche strumenti classici come il violino nata in Accademia, guidata dalla prof.ssa Libia Elisheba Contreras Romero, che ha una solida formazione sia nella musica classica che nel jazz. Il gruppo è composto da sei giovani musicisti: oltre a Libia, Federica Ciani e Anna Benelli ai violini, Maria Chiara Farolfi alla tromba, Erica Siboni al basso, Giacomo Nanni alla batteria e Michele Ravaioli al piano e al sax. Gli Outimes hanno sperimentato con arrangiamenti swing sia standard jazz che musica tradizionale italiana: uno spettacolo unico che siamo pronti a portare in giro per l’Europa.

Le principali promotrici e organizzatrici di questi scambi culturali sono donne. Sarà una coincidenza?

Riflettendo su queste esperienze, mi sono resa conto di un aspetto curioso: le principali promotrici e organizzatrici di questi scambi culturali sono donne. Forse è solo una coincidenza, ma è un fatto di cui sono felice e orgogliosa. Forse, senza volerlo, stiamo dimostrando come l’amicizia tra culture diverse possa essere sostenuta e alimentata proprio grazie alla sensibilità, alla dedizione e alla visione che noi donne sappiamo portare avanti.

Avanti tutta, quindi, continuando a costruire ponti e abbattendo confini, unendo persone e culture attraverso la musica e l’amicizia.


Ilaria Mazzotti

Direttrice di Accademia InArte

Forlì e Bellaria Igea Marina

Domenica, 8 settembre 2024