Ami la musica e finalmente hai deciso di iniziare a suonare uno strumento musicale, ma ancora non hai deciso quale? Se ti stai domandando quale strumento musicale è giusto per te, questo articolo può esserti di aiuto. Ecco dunque alcuni consigli per rispondere alla domanda: qual è lo strumento musicale giusto per te?
Spesso chiedo ad amici musicisti come hanno scelto il proprio strumento musicale. Le risposte sono spesso diverse, i più fortunati hanno scelto il loro strumento per autentica vocazione, per altri sono state più rilevanti le circostanze, o anche il caso.
1) La vocazione prima di tutto (se c’è)
Ti senti predestinato a suonare un determinato strumento musicale? Provi un’attrazione irresistibile verso di esso, e non hai dubbi su quale strumento suonare? Se è così, non esitare neanche un momento, evidentemente hai una passione che ti porta a scegliere senza avere dubbi, una vera e propria vocazione.
Tuttavia in molti casi la scelta dello strumento avviene in base alle circostanze: abbiamo a casa un piano o una chitarra, ad esempio, oppure un nonno che suona il sax. Se non sei mosso da un’autentica vocazione, dovresti considerare alcuni aspetti:
2) Il tuo corpo, la tua attitudine e fisicità
In linea di massima chiunque può suonare qualunque strumento, tuttavia ci sono alcune circostanze che possono indurci a scegliere uno strumento piuttosto che un altro. Alcuni strumenti richiedono una mano piuttosto grande (per esempio, il contrabbasso), altri si possono suonare anche con una mano molto piccola, senza che questo rappresenti un ostacolo.
Per suonare alcuni strumenti musicali la dimensione della mano può essere importante.
Oltre al nostro corpo, dobbiamo prendere in considerazione la nostra fisicità in generale. La batteria chiede una coordinazione di tutti e quattro gli arti, il pianoforte e la chitarra chiedono invece minore fisicità ma essendo strumenti armonici, imparare a suonarli richiede una maggiore attitudine verso aspetti razionali e logico-matematici.
Gli strumenti a fiato sono meravigliosi… ma ce la sentiamo di soffiare dentro uno strumento per ore? Inoltre alcuni di essi sono pesanti, tenerli appesi al collo per ore non è cosa per tutti. Per i musicisti più bravi, lo strumento diventa quasi un’estensione del corpo. Per questo, quando scegli lo strumento giusto per te devi pensare anche alle tue caratteristiche fisiche.
3) Da soli o in gruppo: qual è il ruolo più adatto a te?
Imparare a suonare uno strumento porta quasi inevitabilmente a suonare con gli altri: qual è il ruolo più adatto a te? Ti immagini come concertista solitario oppure in una band/orchestra? Ogni strumento ha un suo specifico rapporto con gli altri, alcuni strumenti sono molto versatili e possono avere funzione solistica, oppure suonare in gruppo (tra tutti, pianoforte e chitarra). Altri strumenti non hanno senso da soli, hanno sempre bisogno di altri strumenti: è il caso ad esempio del basso e della batteria. Gli strumenti melodici come gli archi o i fiati, hanno una funzione solistica più marcata ma richiedono comunque l’accompagnamento di altri strumenti.
Valutare bene questo aspetto non riguarda solo il futuro, quando avremo imparato a suonare, ma anche il presente: i nostri primi studi. Dovremo infatti passare molte ore da soli con il nostro strumento per imparare a suonare, avere le idee chiare su dove vogliamo andare è molto importante.
Vuoi essere un musicista solitario oppure suonare in una band?
4) I gusti musicali: che musica ti piace ascoltare?
Se desideri suonare uno strumento, quasi certamente è perché la musica ti emoziona e ti piace ascoltarla ancora prima che suonarla. Qual è il repertorio che ami di più? Se suoni il pianoforte, ti interessa di più il piano classico o jazz? Ogni strumento musicale ha il suo repertorio più tipico. Il violoncello si rivolge principalmente alla musica classica, la chitarra elettrica al rock, il sassofono è legato principalmente al jazz.
Alcuni grandi musicisti riescono a travalicare questi confini, ma di sicuro non potrai farlo tu nei primi lunghi anni di studio. Per questo ti consiglio di scegliere uno strumento che sia espressione dei tuoi gusti musicali.
5) I tuoi talenti e capacità
Tutti gli strumenti richiedono musicalità, senso ritmico, intelligenza. Queste qualità si possono affinare con lo studio, ma certamente ciascuno di noi ha maggiore o minore facilità in alcune di esse. Capire quali sono i nostri talenti nascosti non è facile, fino a che non proviamo davvero a suonare uno strumento. Un bravo maestro saprà capire i nostri punti di forza ed utilizzarli per superare le nostre maggiori debolezze.
Al principio è fondamentale non arrivare a conclusioni affrettate: “sono stonato”, “non so andare a tempo”. Solo dopo averci provato seriamente e a lungo, possiamo capire quali sono le nostre qualità, ed eventualmente decidere di cambiare strumento per assecondarle. In ogni caso, la musica richiede disciplina e studio, qualunque siano le nostre attitudini e qualunque strumento vogliamo suonare.
Lo strumento musicale giusto per te: una lunga storia d’amore
Suonare uno strumento può essere entusiasmante. I primi passi sono sempre decisivi, per questo è fondamentale avere le idee chiare, un bravo insegnante, tanta pazienza e tenacia. Proprio come accade in un matrimonio o storia d’amore duratura, ci sono momenti di difficoltà e di crisi. Conoscere bene noi stessi, i nostri limiti e qualità, le nostre passioni, può aiutarci a scegliere qual è lo strumento giusto, così che la nostra storia musicale sia lunga e felice.
(Articolo di Leo Ravera)