Visione

Piccole storie per raccontare la nostra campagna pubblicitaria 2023-24 a cura di Ilaria Mazzotti.

Insegnante 1: Sono davvero esausto da questi programmi scolastici rigidi. Non c'è spazio per insegnare in modo creativo o di adattarsi alle esigenze individuali degli studenti.

Insegnante 2: Capisco la frustrazione, ma cosa ne dici di vedere l'educazione come un atto maieutico? Possiamo aiutare i ragazzi a tirar fuori il meglio di sé, guidandoli a scoprire le loro passioni e abilità uniche.

Insegnante 1: Ma come possiamo fare ciò quando siamo vincolati da così tante restrizioni e obiettivi da raggiungere?

Insegnante 2: Ecco dove entra in gioco la visione. Se possiamo avere una visione chiara del tipo di individui che vogliamo coltivare, possiamo trovare modi creativi per avvicinarli a quell'obiettivo, persino all'interno dei confini dei programmi.

Insegnante 1: Sì, ma la pressione per coprire il materiale per gli esami è così intensa...

Insegnante 2: Danilo Dolci disse una volta: "Educare non è riempire un recipiente, ma accendere un fuoco." Se riusciamo ad accendere la passione per l'apprendimento nei nostri studenti, non solo impareranno di più, ma li aiuteremo a diventare individui più compresi e realizzati.

Insegnante 1: Hai ragione, dobbiamo trovare un equilibrio tra rispettare i programmi e nutrire la crescita personale. Come possiamo iniziare?

Insegnante 2: Possiamo iniziare incoraggiando il pensiero critico, facendo domande stimolanti e incoraggiando la curiosità. Dobbiamo essere guide lungo il loro viaggio educativo, piuttosto che dettare ogni passo.

Insegnante 1: Mi piace l'idea. Forse è tempo di abbracciare una prospettiva più ampia sull'educazione. Come disse Danilo Dolci, "È possibile trasformare il mondo se riusciamo a trasformare l'educazione".

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